Quando nasce la Banda di Lodi Vecchio e con quali nomi vive 120 anni di storia…

Un articolo del settimanale diocesano di Lodi “Il Cittadino”, ora quotidiano, nel numero del 15 maggio 1897 parla del corpo bandistico di Lodi Vecchio, all’epoca chiamato “Leone XIII” in onore del Santo Padre di allora, che suonava in una cerimonia religiosa alla festa di San Bernardo, nell’omonima parrocchia di Lodi.

Nell’articolo si legge: «La festa di domenica a San Bernardo. Mentre i giovani cantori alternavano le strofe dell’inno a San Giuseppe co’ concenti musicali delle Bande Gaffurio di Lodi e Leone XIII di Lodi Vecchio…».

Sul numero dell’11 settembre 1897 vi si afferma che tale banda ha più di un anno, nell’articolo viene scritto: «…ma rapido volava il tempo: già erano le ore 16 ed i sacri bronzi, confondendo i loro suoni coi melodiosi concenti delle bande di Lodi, Sant’Angelo e Lodi Vecchio, invitavano tutti alla Chiesa Parrocchiale per la funzione di chiusura…» continuando poi con «…le tenebre calano; ma Lodi Vecchio vuole ancora la luce: il giorno è troppo bello perché non si pensi ad allungarlo. I raggi fendono l’aere bruno mentre la brava banda della Sezione Giovani del luogo, da un palco illuminato ed adorno di fiori, incomincia il suo concerto. Ha un anno di vita questa Banda composta di giovani – ma si direbbe già provetta e degna di assidersi vicina alle nostre migliori. Un bravo di cuore a quei cari ed ottimi giovani, ed un plauso sincero e ben meritato all’egregio Maestro Signor Montanari che in poco tempo, colla sua attività e volentia, ha ottenuto da quei giovani volenterosi ciò che sembrava follia sperare».

Le indicazioni più attendibili dicono che su iniziativa dell’oratorio, un gruppo di bandisti della Gaffurio, accademia musicale di Lodi, si portò a Lodi Vecchio esibendosi in una manifestazione a favore della costituente banda, che ebbe il suo battesimo ufficiale in data 8 maggio 1896.

Con gli inizi del secolo XX, le tensioni, la crisi che già preannunciava l’imminente conflitto mondiale… ecco che le attività bandistiche del nostro complesso musicale si vanno rarefacendo. All’indomani della prima guerra mondiale, troviamo una testimonianza di cronaca, estrapolata sempre da “Il Cittadino”, datata 23 agosto 1919, che attesta la ricomposizione della banda di Lodi Vecchio, nelle pagine si legge: «…il nostro zelantissimo Prevosto ha fatto ogni sforzo, ma ha voluto, potuto e saputo ricomporre la nostra banda che l’era stata… sbandata dalla guerra…».

Il Prevosto cui si fa riferimento nella citazione è Monsignor Giovanni Battista Cappelletti, sacerdote dal 1915 fino al 1951; uomo di grande sensibilità musicale che ha sempre spinto per una ricomposizione del nucleo bandistico al fine di allietare le processioni religiose attraverso l’ausilio della musica. Il nuovo complesso bandistico prese il nome di Banda Musicale “San Pietro”, in onore del Santo Patrono.